Come mi accade di frequente ultimamente, ecco un lavoro disegnato a matita su carta da fotocopie e inchiostrato su cartoncino con la lavagna luminosa. Metodo che permette di divertirsi, sbagliando e correggendo più volte, nella fase della matita, ma rende l'inchiostrazione meno piacevole, almeno per me.
Oltre al fatto più importante: il passaggio a china fatto in trasparenza, attraverso due fogli di uno spessore complessivo di 300 gr/mq, rende probabile che si perda qualcosa, dalla matita alla versione finale. Se questo qualcosa è una parte della somiglianza che la matita possedeva con il soggetto principale, beh, allora, un po' i cosiddetti girano...
0 Comments
Leave a Reply. |
Chi è BernaDisegnatore qualche volta appassionato, spesso distratto, occasionalmente soddisfato delle sue opere. Archivi
Marzo 2014
Categorie
Tutti
Siti amici
_alessandrovitti.blogspot.com
www.massimobonfatti.it/blog www.comixcomunity.com/cesarebuffagni www.pieroruggeri.it |
MI PUOI TROVARE SU:
|